Edoardo Berta

1867 – 1931

L’interesse per Edoardo Berta manifestato sin dal 1997 da Villa dei Cedri si è concretizzato nella mostra organizzata al museo nella primavera del 2000 e seguita da donazioni dagli eredi del pittore. La collezione si è arricchita grazie soprattutto a Elda Berta, che ha donato al museo tre importanti dipinti dell’artista. Del Fondo Berta oggi fa parte anche un’importante serie di disegni e schizzi, donati dagli Eredi Berta, che si distinguono per la spontaneità e la freschezza d’esecuzione.

Di notevole interesse sono anche gli altri materiali donati a Villa dei Cedri dagli eredi, che comprendono, fra l’altro: quattro medaglie, il calco della mano destra di Edoardo Berta sul letto di morte eseguito dallo scultore Giuseppe Foglia, numerose fotografie, diapositive e negativi o ancora varie cartoline scritte da Berta al fratello.

Il Fondo Berta si presenta come un insieme eterogeneo e al tempo stesso unitario: la varietà dei materiali di cui si compone concorre a restituire nella sua complessità la figura di Berta, che non fu unicamente pittore, ma anche archeologo, conservatore, storico dell’arte e, soprattutto, uomo di cultura.


 

Biografia

Nato a Giubiasco, Edoardo Berta frequenta la Scuola di disegno di Bellinzona per poi studiare all’Accademia di Brera a Milano dal 1882. Nel 1887 segue i corsi di Cesare Tallone all’Accademia Carrara di Bergamo. A partire dal 1888 espone le sue opere a Brera, alla Permanente e nelle più importanti manifestazioni artistiche svizzere e italiane. Nonostante i suoi numerosi altri impegni, continua regolarmente a presentare il suo lavoro in Ticino o in altri importanti centri (Basilea, Ginevra, Venezia, ecc.).

Edoardo Berta oltre ad artista è anche un uomo di cultura molto impegnato nelle istituzioni ticinesi e svizzere. Collabora per esempio alla riorganizzazione delle scuole di disegno ticinesi ed è membro della prima Commissione cantonale per la conservazione dei monumenti storici e artistici. In Ticino, nell’ambito museale, organizza il Museo storico di Lugano e la ristrutturazione del Museo Vela di Ligornetto. A livello nazionale è membro della Commissione federale di belle arti (1911-14) e della Società svizzera dei monumenti storici (1915-18). A questi impegni si aggiunge anche il lavoro di restauratore e di archeologo, che dalla  metà degli anni 1910 rallenta la sua attività pittorica.

 

Per approfondimenti si veda il sito www.sikart.ch

Museo Villa dei Cedri - Bellinzona Musei - Città di Bellinzona

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