ARTE & NATURA

Museo Civico Villa dei Cedri
05 aprile — 28 giugno 2009
Camilla Adami . Geneviève Asse . Jean Bazaine . Michael Biberstein . Giuseppe Bolzani .
Gianfredo Camesi . Massimo Cavalli . Olivier Debré . Enrico Della Torre .
Günther Förg . Alexandre Hollan . Hsiao Chin . Bernhard Lüthi . John Mawurndjul . Paolo Mazzuchelli . Piet Moget . Wilfrid Moser . Giulia Napoleone . Farhad Ostovani . Gérard de Palézieux . Ercan Richter . Stephan Spicher . Arpad Szenes . Pierre Tal Coat . Vieira da Silva . Petra Weiss

 

La relazione infinita di arte & natura ha suscitato nel tempo una varietà d'immagini d'intensa forza poetica. A dieci anni di distanza dall'affascinante Viaggio verso le Alpi e nel momento che richiede una speciale sensibilità per l'ambiente, il mondo dell'arte manda segnali positivi. L'itinerario di allora illustrava la scoperta della natura a partire da Caspar Wolf, dai romantici ai simbolisti, attraverso la lettura degli elementi del paesaggio. L'attuale proposta considera il rapporto singolare con la natura costruita dagli artisti chiamati a partecipare a questo nuovo viaggio che si configura fra la terra e il cielo, nello spazio del quadro, sui fogli di carta…
Le diverse interpretazioni del rapporto fra arte e natura producono una straordinaria varietà: ogni artista esprime la qualità del linguaggio e la sensibilità etica corrispondenti al carattere individuale del suo lavoro. Le opere sono legate al naturalismo informale, spinte alla soglia dell'astrazione, d'intensità lirica, fortemente espressive, finemente descrittive, di sintesi concettuale. Le opere scelte di artisti contemporanei di varia estrazione culturale sono legate alla costruzione del sentimento originale della natura.
Alcuni esempi: Geneviève Asse, Olivier Debré, Massimo Cavalli, Pierre Tal Coat, Wilfrid Moser e Vieira da Silva utilizzano l'elemento naturale quale pretesto per conferire struttura all'immagine. Michael Biberstein invita alla dissoluzione dell'atmosfera, a differenza di Günter Förg che ricompone il motivo nei segni di colore.
Le delicate immagini di Gérard de Palézieux, d'impronta morandiana — come il mondo di Alexandre Hollan e di Farhad Ostovani — suggeriscono l'intima lettura del paesaggio. Ercan Richter e Stephan Spicher si muovono in direzione espressiva e decorativa. Gianfredo Camesi e Bernhard Lüthi traducono il motivo in singolari termini concettuali. Hsiao Chin suggerisce invece una visione astrale del fenomeno naturale.

L'approdo ideale della mostra si compie nel libro a più voci, critiche e poetiche: prose nel vento le avrebbe chiamate François Cheng. Un libro nel quale risuonano voci lontane: Shitao, Rembrandt, Turner, Wolf e altri ancora. Accanto alle opere degli artisti in mostra, si leggono gli scritti di Matteo Bianchi, Yves Bonnefoy, Olivier Delavallade, Rosa Pierno e Jean Louis Schefer. Un florilegio della poesia di Philippe Jaccottet e Gabriela Llansol — a cura di Fabio Pusterla e Carolina Leite — e la documentazione sugli artisti completano il sommario del catalogo edito in coedizione Museo Villa dei Cedri e Pagine d'Arte.

Mostra a cura di Matteo Bianchi

 

Comunicato stampa, aprile 2009

 

 

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