HORTUS CONCLUSUS. L'ILLUSIONE DI UN PARADISO. VISITA GUIDATA GRATUITA – – APPUNTAMENTO ANNULLATO

29.03.2020 / 14:30

VISITA GUIDATA GRATUITA CON IL BIGLIETTO D’INGRESSO

Domenica 29 marzo 2020, ore 14.30


Con la mostra «Hortus conclusus. L’illusione di un paradiso» (21 marzo - 9 agosto 2020), il Museo Villa dei Cedri si interroga sulla società contemporanea e sul tema delle frontiere, prendendo spunto dall’allegoria cristiana del giardino cintato e dal mito greco del Ratto di Europa.

Partendo da una selezione di stampe antiche dei secoli XV-XVII e proseguendo in seguito attraverso una serie di opere contemporanee, la visita guidata intende condurre il pubblico lungo un percorso di riflessione sul rapporto che intercorre tra uomo e territorio, identità e cultura.

 

Stampe antiche

Heinrich Aldegrever, Albrecht Dürer, Martin Schongauer, Remoldus Eynhoudts, Hendrick Goltzius

 

Opere contemporanee

Tonatiuh Ambrosetti, Jean-Marie Appriou, Mirko Baselgia, Jean Bedez, Hicham Berrada, Alain Huck, Eva Jospin, Mathias Kiss, Emma Lucy Linford, François Malingrëy, Omar Mismar, Adrien Missika, Sandrine Pelletier, Pierre et Gilles, Annaïk Lou Pitteloud, Recycle Group, Mustafa Sabbagh, Conrad Willems.

 

Descrittivo della mostra

È possibile analizzare le nostre società contemporanee, in particolare quelle occidentali, alla luce dei temi religiosi e dei miti antichi che le hanno fondate? Questa è la domanda posta dalla mostra «Hortus conclusus. L’illusione di un paradiso» a partire dall’allegoria cristiana del giardino recintato – immagine del Paradiso e della verginità di Maria – e dal mito greco del Ratto di Europa, che narra il viaggio eroico di una fanciulla rapita, fondatrice della civiltà europea.

Se l’arte occidentale ha assimilato e propagato queste due iconografie sin dal Medioevo, il loro studio offre tutt’oggi una chiave di lettura per contemplare le opere di artisti contemporanei che esplorano il rapporto tra l’uomo e il suo territorio, fra identità e cultura. Come gli Stati Uniti, l’Europa sembra difendere oggi l’idea di un hortus conclusus, un nuovo Eden inaccessibile e cinto da mura, sia fisiche che mentali. La metafora terapeutica del giardino, tradizionalmente percepito come luogo di ritiro contemplativo e spirituale, ha lasciato posto alla visione di un paese, che incarna la speranza di una vita migliore dall’«altro lato» del muro.



 

Museo Villa dei Cedri - Bellinzona Musei - Città di Bellinzona

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